Enciclopedia italiana


    Italian
Catalog Campania

'O Sole mio è una canzone napoletana, pubblicata nel 1898 e conosciuta in tutto il mondo. È stata incisa da cantanti di varie lingue.

/assets/contentimages/sole.jpg

Che bella cosa una giornata di sole,
un’aria serena dopo una tempesta!
Per l’aria fresca pare già una festa
Che bella cosa una giornata di sole.
Ma un altro sole più bello non c’è.
Il sole mio, sta in fronte a te!
Il sole, il sole mio, sta in fronte a te,
sta in fronte a te!

 

This image, video or audio may be copyrighted. It is used for educational purposes only.
Amalfi è un comune italiano di 4 824 abitanti della provincia di Salerno in Campania.

Amalfi è un comune italiano di 4 824 abitanti della provincia di Salerno in Campania.

Fiorente repubblica marinara in epoca alto-medievale (assieme a GenovaPisa e Venezia), è altresì nota per aver dato il nome alle Tavole amalfitane, un codice marittimo adoperato in tutta l'area mediterranea dal XII al XVI secolo.

Nel 1997 alla Costiera amalfitana, di cui Amalfi è il principale centro geografico e storico, è stato riconosciuto il titolo di Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO.

This image, video or audio may be copyrighted. It is used for educational purposes only.
La basilica reale pontificia di San Francesco di Paola è una basilica minore di Napoli

http://www.net4info.de/photos/cpg/albums/userpics/10002/Basilika_San_Francesco_di_Paola_.jpg

La basilica reale pontificia di San Francesco di Paola è una basilica minore di Napoli, ubicata in piazza del Plebiscito, nel centro storico; è considerata uno dei più importanti esempi di architettura neoclassica in Italia[1].

This image, video or audio may be copyrighted. It is used for educational purposes only.
Benevento (AFI: [beneˈvɛnto]; Beneviénte in dialetto beneventano) è un comune italiano , capoluogo della provincia omonima in Campania.

Benevento (AFI[beneˈvɛnto][5]ascolta[?·info]; Beneviénte in dialetto beneventano) è un comune italiano di 57 032 abitanti[2], capoluogo della provincia omonima in Campania.

Chiamata inizialmente Malies[6] dalle native popolazioni irpino-sannitiche[7] per poi essere rinominata dagli antichi romani prima Maleventum e infine Beneventum, la città vanta un cospicuo patrimonio storico-artistico e archeologico, frutto delle varie dominazioni ed affiliazioni susseguitesi nel corso della sua storia. Dal giugno del 2011 la chiesa di Santa Sofia, edificata nel 760 dal duca longobardo Arechi II, è entrata a far parte del patrimonio dell'umanità UNESCO all'interno del sito seriale Longobardi in Italia: i luoghi del potere. Simbolo della città è l'arco di Traiano che risulta essere uno degli archi trionfali romani con rilievi meglio conservati. È sede dell'arcidiocesi di Benevento.

This image, video or audio may be copyrighted. It is used for educational purposes only.
Capri è un'isola nel golfo di Napoli, appartenente all'arcipelago Campano e parte della città metropolitana di Napoli, situata di fronte alla penisola sorrentina.

Capri è un'isola nel golfo di Napoli, appartenente all'arcipelago Campano e parte della città metropolitana di Napoli, situata di fronte alla penisola sorrentina. Dal punto di vista amministrativo è suddivisa tra i comuni di Capri e Anacapri. Nome latino Capreae, greco Καπρέαι. A seconda che si consideri più antico il nome latino o quello greco, si può pensare che l'isola sia stata chiamata così per l'abbondanza di capre (capra in latino) o più probabilmente di cinghiali (κάπρος in greco).

L'isola è, a differenza delle vicine Ischia e Procida, di origine carsica. Inizialmente era unita alla penisola sorrentina, salvo essere successivamente sommersa in parte dal mare e separata quindi dalla terraferma, dove oggi si trova lo stretto di Bocca Piccola. Capri presenta una struttura morfologica complessa, con cime di media altezza (Monte Solaro 589 m e Monte Tiberio 334 m) e vasti altopiani interni, tra cui il principale è quello detto di "Anacapri". È al ventunesimo posto tra le isole italiane in ordine di grandezza.

La costa è frastagliata con numerose grotte e cale che si alternano a ripide scogliere. Le grotte, nascoste sotto le scogliere, furono utilizzate in epoca romana come ninfei delle sontuose ville che vennero costruite qui durante l'Impero. La più famosa è senza dubbio la Grotta Azzurra, in cui effetti luminosi furono descritti da moltissimi scrittori e poeti.

Caratteristici di Capri sono i celebri Faraglioni, tre piccoli isolotti rocciosi a poca distanza dalla riva che creano un effetto scenografico e paesaggistico; ad essi sono stati attribuiti anche dei nomi per distinguerli: Faraglione di terra (o Saetta) per quello attaccato alla terraferma, Faraglione di Mezzo (o Stella) per quello frapposto agli altri due e Faraglione di Fuori (o Scopolo) per quello più lontano dall'isola.

L'isola conserva numerose specie animali e vegetali, alcune endemiche e rarissime, come la lucertola azzurra, che vive su uno dei tre Faraglioni. La vegetazione è tipicamente mediterranea, con prevalenza di agavifichi d'India e ginestre. A Capri non sono più presenti sorgenti d'acqua potabile ed il rifornimento idrico è garantito da condotte sottomarine provenienti dalla penisola sorrentina. L'energia elettrica viene fornita da una società privata in loco.

I comuni in cui è suddivisa l'isola sono Capri e Anacapri. Gli altri centri abitati più importanti sono le frazioni di Capri Marina Grande e Marina Piccola.

Lo storico e geografo greco Strabone nella sua Geografia, riteneva che Capri fosse stata un tempo unita alla terraferma. Questa sua ipotesi è stata poi confermata sia dall'analogia geologica che lega l'isola alla penisola sorrentina sia da alcune scoperte archeologiche.

Nel marzo 1787 Johann Wolfgang von Goethe vide e descrisse l'isola di Capri dal mare, mentre navigava a bordo di un veliero da Napoli a Palermo[2].

Tra il 1927 e il 1946 i due comuni dell'isola furono aggregati in un unico comune. Dopo il 2000 è stato riproposto il ritorno ad un'unica entità amministrativa sull'isola.

Per arrivare a Capri bisogna passare prima per i porti di Napoli o Sorrento e, da Pasqua a ottobre, anche da Castellammare di StabiaAmalfiPositanoSeiano o Salerno. I traghetti, adibiti anche al trasporto dei veicoli, partono solo dal porto di Napoli. Da Napoli il tempo medio di navigazione è di 80 minuti con nave traghetto e di 50 minuti con aliscafo o nave veloce. Da Sorrento, invece, è di 20-25 minuti con aliscafo o nave veloce. Per disciplinare il traffico dei veicoli durante i mesi estivi e il periodo natalizio è in vigore una specifica ordinanza del prefetto che vieta l’afflusso e la circolazione sull’isola degli autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori appartenenti a persone non facenti parte della popolazione stabilmente residente nei comuni di Capri e Anacapri.

This image, video or audio may be copyrighted. It is used for educational purposes only.
Napoli (AFI: /ˈnapoli/; Nàpule in napoletano, pronuncia [ˈnɑːpulə] o [ˈnɑːpələ]) è un comune italiano ], capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Campania.

Napoli (AFI: /ˈnapoli/[4] ascolta[?·info]; Nàpule in napoletano, pronuncia [ˈnɑːpulə] o [ˈnɑːpələ]) è un comune italiano di 964 004 abitanti[2], capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Campania.

Terzo comune in Italia per popolazione, Napoli è tra le più popolose e densamente popolate aree metropolitane dell'Unione europea.[N 1]

Fondata dai Cumani nell'VIII secolo a.C., fu tra le città più importanti della Magna Græcia[5][6], grazie al rapporto privilegiato con Atene[7], ed esercitò una notevole influenza commerciale, culturale e religiosa sulle popolazioni italiche circostanti[8] tanto da diventare sede della scuola epicurea di Filodemo di Gadara e Sirone. Dopo il crollo dell'Impero romano, nell'VIII secolo la città formò un ducato autonomo indipendente dall'Impero bizantino; in seguito, dal XIII secolo e per circa seicento anni, fu capitale del Regno di Napoli; con la Restaurazione divenne capitale del Regno delle Due Sicilie sotto i Borbone fino all'Unità d'Italia. Per motivi culturali, politici, storici e sociali è stata, dall'evo antico sino ai giorni nostri, una delle città cardine dell'Occidente.[9]

Sede della Federico II, la più antica università statale d'Europa,[10] ospita altresì l'Orientale, la più antica università di studi sinologici ed orientalistici del continente[11] e la Nunziatella, una delle più antiche accademie militari al mondo, eletta patrimonio storico e culturale dei Paesi del Mediterraneo da parte dell'Assemblea parlamentare del Mediterraneo.[12] Luogo d'origine della lingua napoletana, ha esercitato ed esercita un forte ruolo in numerosi campi del sapere, della cultura e dell'immaginario collettivo a livello nazionale ed internazionale.

Centro della filosofia naturalistica del rinascimento[13] e centro illuminista di livello europeo[14], è stata a lungo un punto di riferimento globale per la musica classica e l'opera attraverso la scuola musicale napoletana[15], dando tra l'altro origine all'opera buffa.[16]

Città dall'imponente tradizione nel campo delle arti figurative, che affonda le proprie radici nell'età classica, ha dato luogo a movimenti architettonici e pittorici originali, quali il rinascimento napoletano[17] e il barocco napoletano,[18] il caravaggismo,[19] la scuola di Posillipo[20] ed il Liberty napoletano,[21] nonché ad arti minori ma di rilevanza internazionale, quali la porcellana di Capodimonte[22] ed il presepe napoletano.[23]

È all'origine di una forma distintiva di teatro,[24] di una canzone di fama mondiale[25] e di una peculiare tradizione culinaria[26] che comprende alimenti che assumono il ruolo di icone globali, come la pizza napoletana,[27] e l'arte dei suoi pizzaioli che è stata dichiarata dall'UNESCO patrimonio immateriale dell'umanità.[28]

Nel 1995 il centro storico di Napoli è stato riconosciuto dall'UNESCO come patrimonio mondiale dell'umanità, per i suoi eccezionali monumenti, che testimoniano la successione di culture del Mediterraneo e dell'Europa[29]. Nel 1997 l'apparato vulcanico Somma-Vesuvio è stato eletto dalla stessa agenzia internazionale (con il vicino Miglio d'Oro, in cui ricadono anche i quartieri orientali della città) tra le riserve mondiali della biosfera.[30]

This image, video or audio may be copyrighted. It is used for educational purposes only.