又回到最初的起点
记忆中妳青涩的脸
我们终于来到了这一天
桌垫下的老照片
无数回忆连结
今天男孩要赴女孩最后的约
又回到最初的起点
呆呆地站在镜子前
笨拙系上红色领带的结
将头发梳成大人模样
穿上一身帅气西装
等会儿見妳一定比想像美
好想再回到那些年的时光
回到教室座位前后 故意讨妳温柔的骂
黑板上排列组合 妳舍得解开吗
谁与谁坐他又爱着她
那些年错过的大雨
那些年错过的爱情
好想拥抱妳 拥抱错过的勇气
曾经想征服全世界
到最后回首才发现
这世界滴滴点点全部都是妳
那些年错过的大雨
那些年错过的爱情
好想告诉妳 告诉妳我没有忘记
那天晚上满天星星
平行时空下的约定
再一次相遇我会紧紧抱着妳
紧紧抱着妳
今夜无眠
今夜无眠
当欢乐穿越时空
激荡豪情无限
来吧亲爱的朋友
来吧亲爱的伙伴
让我们为相约举杯祝愿
舞翩翩月也无眠
爱在天上人间
歌绵绵星也有约
美在梦想之间
心相连风雨并肩
未来不再遥远
情无限祝福永远
幸福岁岁年年
今夜有约
今夜有约
当梦想挽起明天
拥抱生活的灿烂
来吧亲爱的朋友
来吧亲爱的伙伴
让我们为相约举杯祝愿
舞翩翩月也无眠
爱在天上人间
歌绵绵星也有约
美在梦想之间
心相连风雨并肩
未来不再遥远
情无限祝福永远
幸福岁岁年年
今夜无眠
今夜无眠
当欢乐穿越时空
激荡豪情无限
来吧亲爱的朋友
来吧亲爱的伙伴
让我们为相约举杯祝愿
舞翩翩月也无眠
爱在天上人间
歌绵绵星也有约
美在梦想之间
心相连风雨并肩
未来不再遥远
情无限祝福永远
幸福岁岁年年
今夜有约
今夜无眠
今夜欢乐无限
今夜礼花满天
AIDA Cruises ist eine vorwiegend auf den deutschsprachigen Markt ausgerichtete Kreuzfahrtmarke der AIDA Cruises – German Branch of Costa Crociere S.p.A. und damit die Rostocker Zweigniederlassung von Costa Crociere aus Italien.
Eigentümer der Schiffe ist Costa Crociere, das Südeuropa-Tochterunternehmen der Carnival Corporation & plc mit Sitz in Genua. Für den Betrieb der unter italienischer Flagge fahrenden Flotte der Marken „Aida Cruises“, „Costa Crociere“ und „Costa Asia“ ist die im Februar 2015 gegründete Carnival Maritime GmbH in Hamburg verantwortlich.[1]
Als Logo dient ein „Kussmund“ mit Schriftzug AIDA aus Buchstaben in vier verschiedenen Farben, nach einem Entwurf des Grafikers Feliks Büttner aus dem Jahr 1996. Der Kussmund ziert zusammen mit aus dem Ägyptischen inspirierten Augen jeden Bug der Schiffe der Reederei. Nach Konzernangaben ist die Marke in Deutschland Marktführer.
不要问 不要说
一切尽在不言中
这一刻 偎着烛光
让我们静静地度过
莫挥手 莫回头
当我唱起这首歌
怕只怕 泪水轻轻地滑落
愿心中 永远留着我的笑容
伴你走过每一个春夏秋冬
几许愁 几许忧
人生难免苦与痛
失去过
才能真正懂得去珍惜和拥有
情难舍 人难留
今朝一别各西东
冷和热 点点滴滴在心头
愿心中 永远留着我的笑容
伴你走过每一个春夏秋冬
伤离别 离别虽然在眼前
说再见 再见不会太遥远
若有缘 有缘就能期待明天
你和我重逢在灿烂的季节
伤离别 离别虽然在眼前
说再见 再见不会太遥远
若有缘 有缘就能期待明天
你和我重逢在灿烂的季节
若有缘 有缘就能期待明天
你和我重逢在灿烂的季节
不要问 不要说
一切尽在不言中
这一刻 偎着烛光
让我们静静地度过
莫挥手 莫回头
当我唱起这首歌
愿心中留着笑容
陪你度过每个春夏秋冬
Torino (AFI: /toˈrino/[5], ascolta[?·info]; Turin in piemontese [tyˈriŋ], ascolta[?·info] [6]) è un comune italiano di 852 223 abitanti (al 30 settembre 2021)[2], quarto comune italiano per popolazione e capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Piemonte. Cuore di un'area metropolitana, Torino è il terzo complesso economico-produttivo del Paese e costituisce uno dei maggiori poli universitari, artistici, turistici, scientifici e culturali d'Italia. Nel suo territorio sono inoltre presenti aree ed edifici inclusi in due beni protetti dall'UNESCO: alcuni palazzi e zone facenti parte del circuito di residenze sabaude in Piemonte (patrimonio dell'umanità[7]) e l'area delle colline del Po (riserva della biosfera).
Città dalla storia bimillenaria, fu fondata probabilmente nei pressi della posizione attuale, attorno al III secolo a.C., dai Taurini, quindi trasformata in colonia romana da Augusto col nome di Iulia Augusta Taurinorum nel I secolo a.C.. Dopo il dominio ostrogoto, fu capitale di un importante ducato longobardo, per poi passare, dopo essere divenuta capitale di marca carolingia, sotto la signoria nominale dei Savoia nell'XI secolo. Città dell'omonimo ducato, nel 1563 ne divenne capitale. Dal 1720 fu capitale del Regno di Sardegna (anche se solo de facto fino alla fusione perfetta del 1847, quando lo divenne anche formalmente),[8] Stato che nel XIX secolo avrebbe portato all'unificazione italiana e che fece di Torino la prima capitale del Regno d'Italia (dal 1861 al 1865).
Sede nel 2006 dei XX Giochi olimpici invernali, nel 2022 della 66ª edizione dell'Eurovision Song Contest[9], città natale di alcuni fra i maggiori simboli del Made in Italy nel mondo, come il Vermut, il cioccolato gianduja e il caffè espresso, è il fulcro dell'industria automobilistica italiana, nonché importante centro dell'editoria, del sistema bancario e assicurativo, delle tecnologie dell'informazione, del cinema, dell'enogastronomia, del settore aerospaziale, del disegno industriale, dello sport e della moda.