男:给你一张过去的CD
听听那时我们的爱情
有时会突然忘了 我还在爱着你
女:再唱不出那样的歌曲
听到都会红着脸躲避
虽然会经常忘了 我依然爱着你
因为爱情 不会轻易悲伤
男:所以一切都是幸福的模样
女:因为爱情 简单的生长
男:依然随时可以为你疯狂
女:因为爱情 怎么会有沧桑
男:所以我们还是年轻的模样
女:因为爱情 在那个地方
男:依然还有人在那里游荡
合:人来人往
女:再唱不出那样的歌曲
听到都会红着脸躲避
虽然会经常忘了
合:我依然爱着你
女:因为爱情 不会轻易悲伤
男:所以一切都是幸福的模样
女:因为爱情 简单的生长
男:依然随时可以为你疯狂
女:因为爱情 怎么会有沧桑
男:所以我们还是年轻的模样
女:因为爱情 在那个地方
男:依然还有人在那里游荡
合:人来人往
男:给你一张过去的CD
听听那时我们的爱情
女:有时会突然忘了
合:我还在爱着你

长亭外 古道边 芳草碧连天
晚风拂柳笛声残 夕阳山外山
天之涯 地之角 知交半零落
一壶浊酒尽余欢 今宵别梦寒
长亭外 古道边 芳草碧连天
晚风拂柳笛声残 夕阳山外山
长亭外 古道边 芳草碧连天
晚风拂柳笛声残 夕阳山外山
天之涯 地之角 知交半零落
一壶浊酒尽余欢 今宵别梦寒
长亭外 古道边 芳草碧连天
晚风拂柳笛声残 夕阳山外山
天之涯 地之角 知交半零落
一壶浊酒尽余欢 今宵别梦寒
长亭外 古道边 芳草碧连天
晚风拂柳笛声残 夕阳山外山
让我们爬上云端
更接近那蓝的天
最高的山峰在眼前
地上的弯弯流水
好像一条银项链
看一看山脚下
又像一座小花园
我们爬的高
我们看的远
把欢乐和美妙的
歌声散播在山水间
小燕子飞在身边
它不停地在呢喃
欢迎我来到大自然
你看那阳光灿烂
它晒红了我的脸
我们在高山上
渡过快乐的一天
我们爬的高
我们看的远
把欢乐和美妙的
歌声散播在山水间
看似水流金年月
求往日欢笑重现
金光里 谁在雨中相逢
奈何又骤然相送
随一阵清风 看一个轻笑
无论爱是否永远
茫茫在人海中转圈
如梦消逝浮萍一片
看似水流金年月
求往日欢笑重现
心已碎 仍在叹息怀念
依然盼往事重现
无言的私语 无影的星夜
时光飞逝是苦与甜
模糊是当天你的脸
变得难分只有点点愁凝在眼
无影的星夜
时光飞逝是苦与甜
模糊是当天你的脸
变得难分只有点点愁凝在眼
Torino (AFI: /toˈrino/[5], ascolta[?·info]; Turin in piemontese [tyˈriŋ], ascolta[?·info] [6]) è un comune italiano di 852 223 abitanti (al 30 settembre 2021)[2], quarto comune italiano per popolazione e capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Piemonte. Cuore di un'area metropolitana, Torino è il terzo complesso economico-produttivo del Paese e costituisce uno dei maggiori poli universitari, artistici, turistici, scientifici e culturali d'Italia. Nel suo territorio sono inoltre presenti aree ed edifici inclusi in due beni protetti dall'UNESCO: alcuni palazzi e zone facenti parte del circuito di residenze sabaude in Piemonte (patrimonio dell'umanità[7]) e l'area delle colline del Po (riserva della biosfera).
Città dalla storia bimillenaria, fu fondata probabilmente nei pressi della posizione attuale, attorno al III secolo a.C., dai Taurini, quindi trasformata in colonia romana da Augusto col nome di Iulia Augusta Taurinorum nel I secolo a.C.. Dopo il dominio ostrogoto, fu capitale di un importante ducato longobardo, per poi passare, dopo essere divenuta capitale di marca carolingia, sotto la signoria nominale dei Savoia nell'XI secolo. Città dell'omonimo ducato, nel 1563 ne divenne capitale. Dal 1720 fu capitale del Regno di Sardegna (anche se solo de facto fino alla fusione perfetta del 1847, quando lo divenne anche formalmente),[8] Stato che nel XIX secolo avrebbe portato all'unificazione italiana e che fece di Torino la prima capitale del Regno d'Italia (dal 1861 al 1865).
Sede nel 2006 dei XX Giochi olimpici invernali, nel 2022 della 66ª edizione dell'Eurovision Song Contest[9], città natale di alcuni fra i maggiori simboli del Made in Italy nel mondo, come il Vermut, il cioccolato gianduja e il caffè espresso, è il fulcro dell'industria automobilistica italiana, nonché importante centro dell'editoria, del sistema bancario e assicurativo, delle tecnologie dell'informazione, del cinema, dell'enogastronomia, del settore aerospaziale, del disegno industriale, dello sport e della moda.