Rigoletto - Preludio Rigoletto - "La donna è mobile" (02:22) Rigoletto - "Cortigiani, vil razza dannata" (04:45) Nabucco - Overture (09:22) Nabucco - "Va Pensiero" (19:25) Nabucco - "Gli arredi festivi" (24:07) La Traviata - Preludio Act 1 (30:03) La Traviata - Preludio Act 4 (33:49) La Traviata - "Di provenza il mar, il suol" (37:29) La Traviata - "Libiamo ne' lieti calici" (41:50) Aida - Overture (45:00) Aida - "Marcia Trionfale" (49:41) Aida - Entrata Atto 2 (50:44) Un Ballo In Maschera - "Morrò, ma prima in grazia" (55:00) La Traviata - "Un dì felice, eterea" (59:51) La Forza del Destino - Overture (1:02:32) La Forza del destino - "Son Pereda son ricco d'onore" (1:09:59) I Lombardi - Overture (1:12:39) Macbeth - Overture (1:17:15) Macbeth - Balletto Act 3 (1:20:34) Macbeth - Valzer Act 3 (1:23:05) Macbeth - "Che faceste, dite su" (1:26:21) Il Trovatore - "Vedi! Le fosche notturne spoglie" (1:29:53) Il Trovatore - "Il balen del suo sorriso" (1:32:49) Il Trovatore - "Stride la vampa" (1:38:35) Don Carlo - "O don fatale" (1:41:05) I Vespri Siciliani - Overture (1:45:39) Requiem - "Dies Irae" (1:56:14)
La cucina italiana è l'espressione dell'arte culinaria sviluppatasi in Italia, comprendente tradizioni fortemente radicate e comuni a tutto il paese, nonché l'insieme di tutte le gastronomie regionali, in uno scambio continuo: molti piatti italiani che una volta erano conosciuti solo nelle regioni di provenienza col tempo si sono diffusi in tutto il paese[1].
È conosciuta come classico esempio di dieta mediterranea, riconosciuta come patrimonio immateriale dell'umanità dall'UNESCO nel 2010. Inoltre, si tratta di una delle gastronomie più note e apprezzate a livello globale[2]; l'Italia è anche rinomata per la produzione di olio d'oliva, formaggi, salumi, vini, frutta e dolci, che figurano tra gli oltre 5.300 prodotti delle tradizioni regionali.
La cucina italiana è all'origine di un giro di affari di più di 200 miliardi di euro a livello mondiale[3].
Una delle caratteristiche principali della cucina italiana è la sua semplicità[4], con molti piatti composti da pochi ingredienti: i cuochi italiani fanno affidamento sulla qualità degli ingredienti, piuttosto che sulla complessità di preparazione.
I piatti e le ricette più diffuse, nel corso dei secoli, sono stati spesso creati dalle nonne più che dagli chef, ed è per questo che molte ricette italiane sono adatte alla cucina casalinga e quotidiana, rispettando le specificità territoriali, privilegiando esclusivamente materie prime e ingredienti propri della regione di origine del piatto e preservandone la stagionalità[5].