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Riccardo Cocciante ist ein italienischer Sänger und Komponist.

Caterina Caselli ist eine italienische Sängerin, Schauspielerin und Musikproduzentin.

Irama ist ein italienischer Sänger.

Jonas Kaufmann ist ein deutsch-österreichischer Opernsänger (Tenor).

 

Laura Pausini ist eine italienische Pop-Sängerin und Grammy-Preisträgerin.

Raf,im deutschsprachigen Raum anfänglich auch Raff, ist ein italienischer Sänger und Songwriter.

Neapolitanische Volksmusik, Roberto Murolo war ein italienischer Sänger, Gitarrist und Cantautore.

 

Arie aus der Oper Norma Vincenzo Bellini, Renée Fleming ist eine US-amerikanische Sopranistin und zählt zu den weltweit führenden Opernsängerinnen.

 

Claudio Baglioni ist ein italienischer Cantautore und Sänger.

Marco Masini ist ein italienischer Rocksänger. Er gewann das Sanremo-Festival 1990 in der Newcomer- und 2004 mit L’uomo volante in der Hauptkategorie.

 

Tiziano Ferro ist ein italienischer Popsänger und Musikproduzent.

 

Offizielle Hymne von Paris Saint-Germain

 

Mercanti e banchieri nell’Europa del '500. Storia e caratteristiche della crescita demografica, dello sviluppo economico e la rivoluzione dei prezzi in Europa

Devi conoscere

Cosa imparerai

  • a conoscere il contesto in cui si verificò la crescita demografica, lo sviluppo economico e la rivoluzione dei prezzi
  • a conoscere le caratteristiche di mercanti e banchieri e come si affermarono nel 1500
  • a conoscere le premesse della nascita della borsa e della finanza
  • a conoscere le principali capitali commerciali e finanziarie d’Europa nel Cinquecento

INDICE

  1. Il contesto: crescita demografica, sviluppo economico e la “rivoluzione dei prezzi” in Europa
  2. I mercanti e i banchieri nel 1500: storia e caratteristiche
  3. I banchieri tedeschi Fugger
  4. La nascita della borsa e della finanza: le Fiandre e la situazione di Anversa
  5. Le capitali commerciali e finanziarie d’Europa nel Cinquecento
  6. Concetti chiave

Il contesto: crescita demografica, sviluppo economico e la “rivoluzione dei prezzi” in Europa

Affresco raffigurante l'attività bancaria in Italia nel Medioevo
Affresco raffigurante l'attività bancaria in Italia nel Medioevo — Fonte: Getty-Images

Aumento della popolazioneNel corso del Cinquecentoin Europa si registrarono un notevole incremento demografico – la popolazione europea toccò gli ottanta milioni di unità -  e una crescita dei centri urbani.    

Crescita della produzione industrialeAnche la produzione industriale crebbe, sollecitata da un aumento della domanda. La scoperta dei territori oltreoceano determinò poi l’ampliamento delle rotte commerciali e il conseguente aumento dei traffici e del volume dei prodotti scambiati sia all’interno dell’Europa, sia tra Europa e Oriente, sia tra Europa ed America.    

Rivoluzione dei prezziNel corso del ‘500 si ebbe inoltre una crescita dell’inflazione con un forte aumento dei prezzi che determinò un ulteriore accentuarsi delle sperequazioni sociali, poiché furono colpiti prevalentemente coloro che percepivano un reddito fisso. Il Cinquecento in Europa fu così un secolo di profonde trasformazioni che incisero sull’economia e sulla società tutta.    

2I mercanti e i banchieri nel 1500: storia e caratteristiche

La figura del mercante-banchiereNel corso del Cinquecento, il mercante e il banchiere divennero tra le figure professionali che, più di altre, incisero con le loro attività sul tessuto economico, culturale e politico dell’Europa del XVI secolo. In questo periodo è possibile notare come molto spesso l’attività del banchiere e del mercante fossero svolte dalla medesima persona. Colui che commerciava, poteva infatti, con il capitale accumulato, investire il denaro anche per concedere prestiti, ad altri mercanti, o, addirittura, a sovrani e a monarchi. Attraverso la riscossione del denaro prestato e dell’interesse ad asso applicato, il mercante-banchiere poteva così investire il capitale accumulato per sostenere attività produttiveper concedere atri prestiti o per acquistare merci da comprare e da immettere sul mercato.  

Diffusione dei titoli di cambioIn questa epoca si diffusero degli strumenti alla base del sistema finanziario: i titoli di cambio con i quali si ufficializzava l’obbligatorietà del saldo del debito contratto. In questo modo concedere e ottenere prestiti divenne una pratica finanziaria particolarmente diffusa, poiché chi concedeva il credito era tutelato nei suoi diritti; prestare denaro fu uno degli strumenti tramite il quale in questo periodo si verificarono ingenti accumulazioni di capitale: colui che concedeva i prestiti, infatti, guadagnava denaro tramite i tassi di interesse applicate alle somme di denaro prestato.

3I banchieri tedeschi Fugger

Il finanziere tedesco Jacob Fugger (1459-1525) con il suo commercialista Matthaus Schwarz (1497-1574)
Il finanziere tedesco Jacob Fugger (1459-1525) con il suo commercialista Matthaus Schwarz (1497-1574) — Fonte: Getty-Images

I Fugger e il loro patrimonio leggendarioIn questo contesto, si distinsero in particolare alcune famiglie di banchieri. I banchieri tedeschi Höchstaetter e Welser erano assai noti, ma furono i Fugger ad avere una fama leggendaria. I Fugger erano originari di città di Augusta. La base della loro ricchezza era da individuarsi nelle attività commerciali intraprese con particolare intraprendenza nel corso del XV secolo. Accumulando capitali di generazione in generazione, i Fugger riuscirono a detenere un patrimonio che divenne leggendario. 

Jacob Fugger, il riccoJacob Fugger, soprannominato il ricco, fu l’esponente più noto di questa famiglia. Egli consolidò le ricchezze di famiglia e le fece aumentare a dismisura

Prestiti a sovrani, monarchi e papatoNel corso del Cinquecento, concedendo prestiti a sovrani, a monarchi, al papato, la famiglia Fugger riuscì, con i capitali accumulati e con i monopoli ottenuti, a estendere la propria attività commerciale e finanziaria in tutta Europa.  

Concessioni di prestiti e commercioI Fugger poterono così differenziare le loro attività in una molteplicità di settori - dalla concessioni di prestiti al commercio - e riuscirono, in numerose località europee, a ottenere il controllo del traffico di minerali e spezie e parimenti a ottenere ingenti guadagni dalla produzione di fustagno.

4La nascita della borsa e della finanza: le Fiandre e la situazione di Anversa

Il banchiere tedesco Bartolomeo Welser
Il banchiere tedesco Bartolomeo Welser — Fonte: Getty-Images

Diffusione delle borseNel corso del Cinquecento, si registrano delle innovazioni che trasformano l’economia e la finanza dell’Europa, le cui conseguenze hanno ricadute su larga scala. L’accumulo dei capitali, la dimensione ormai mondiale del mercato, il fenomeno della speculazione finanziaria si svilupparono parallelamente alla diffusione delle borse che, originatesi in Italia già durante il Trecento, divennero durante il Cinquecento il luogo simbolo del mondo degli affari

Fiandre e AnversaLe prime si diffusero nella regione delle Fiandre, una regione che rivestì un ruolo fondamentale come polo finanziario e snodo per i traffici, e in particolare ad Anversa, dagli anni Trenta del Cinquecento, per poi essere presenti in tutte le città più importanti a livello commerciale. Per mezzo delle borse, luoghi deputati allo scambio e alla contrattazione, i mercanti, i banchieri, i finanziatori di imprese commerciali, gli intermediari potevano incontrarsi, discutere di affari, prendere accordi, saldare i debiti

5Le capitali commerciali e finanziarie d’Europa nel Cinquecento

Soldati e mercanti che si imbarcano su una nave nel porto di Anversa, 1578
Soldati e mercanti che si imbarcano su una nave nel porto di Anversa, 1578 — Fonte: Getty-Images

La Lega AnseaticaIl settore economico che nel corso del Cinquecento subì le maggiori trasformazioni fu quello del commercio. Oltre ai traffici nel Mar Mediterraneo, nel corso del Cinquecento acquisirono molta importanza le rotte sull’Oceano Atlantico, sul Mar Baltico e sul Mar del Nord. Questi due mari, che bagnano le coste settentrionali d’Europa, erano controllati dalla Lega Anseatica ed erano solcati dalle navi cariche di merci e soprattutto di legname, una delle materie prime più importanti dell’epoca.

Le compagnie commercialiNel corso di questo secolo, inoltre, i mercanti cominciarono a unirsi in compagnie commerciali, per limitare i costi e i rischi dei viaggi oltremare. Tramite tali compagnie, i mercanti riuniti sostenevano finanziariamente un viaggio e, quando esso era concluso, procedevano alla spartizione del guadagno ottenuto. 

Le principali città commercialiTra le principali città commerciali, animate da un’alta concentrazione di commercianti e banchieri possono essere ricordate: 

  • Genova, Pisa, Venezia: le tre città erano importantissimi centri commerciali dove arrivavano prodotti dall’Oriente, in particolare le sete e le spezie, per poi essere immessi nel mercato europeo e raggiungere le città settentrionali del Continente. La città di Venezia era inoltre in concorrenza con il Portogallo per detenere il monopolio del commercio con l’Asia.
  • Anversa: la città non era solo la capitale finanziaria d’Europa, ma anche lo snodo principale di tutti i traffici commercialiinternazionali. La città è infatti in una posizione, sul fiume Schelda, che le permetteva di controllare le merci in arrivo sia dal Mediterraneo, sia dal Mar Baltico. Anversa era quindi il luogo di partenza e il luogo d’arrivo di merci prodotte su scala internazionale, il cui traffico permise alla città di arricchirsi enormemente grazie alla riscossione dei dazi. In essa si potevano così trovare mercanti e banchieri provenienti da tutta Europa che giungevano nella città per scambiare merci, regolare affari, concedere prestiti o saldare un debito.
  • Amsterdam: la città dei Paesi Bassi, scalzò il ruolo egemonico di Anversa soprattutto alla fine del XVI secolo;
  • Siviglia: dalla città spagnola, situata alla foce del Guadalquivir, partivano e arrivavano le navi che viaggiavano tra la Spagna e l’America. La corona esercitava un fortissimo controllo sui commerci: il monopolio dei traffici era detenuto dall’istituzione della Casa de la Contratación che doveva versare alla casa regnante una percentuale fissa dei guadagni. Le rotte commerciali con l’America era estremamente fruttuose: mais, patate, pomodori, caffè, tabacco, cotone, argento e altri metalli preziosi arrivavano in Spagna per poi essere venduti in tutta Europa.
  • Lisbona: la capitale del Portogallo deteneva un ruolo di primo piano nei commerci con l’Oriente, in particolare per ciò che concerne l’importazione del pepe e delle spezie, e mirava a togliere a Venezia il primato nei traffici con l’Oriente.Concetti chiave
Lando Fiorini war ein italienischer Schauspieler und Sänger, der vor allem durch das Singen von Volksliedern aus Rom auf Italienisch und Romanesco bekannt wurde.

Luigi Tenco war ein italienischer Cantautore (Liederdichter).

Rocco Hunt, Elettra Lamborghini, Lola Indigo

Inno del Milan

 

Giusy Ferreri ist eine italienische Popsängerin.

Luciano Pavarotti war ein italienischer Opernsänger (Tenor). Er gilt über die Grenzen der Oper und Klassik hinaus als einer der bedeutendsten Tenöre aller Zeiten. Mamma ist ein italienischer Schlager aus dem Jahre 1938. Es wurde vom italienischen Filmkomponisten Cesare Andrea Bixio mit einem Text von Bixio Cherubini für den Tenor Beniamino Gigli geschrieben. Die Strophen stehen in Moll, der Refrain dagegen in Dur. Der Rhythmus entspricht der Beguine.

 

Hymne der AS Roma

 

Renata Tebaldi , bekannt als die „Engelsstimme“, war eine italienische Opernsängerin (Spinto-Sopran).

 

Baby K ist eine italienische Sängerin und Rapperin.

Il Volo ist ein Trio, bestehend aus den italienischen Operatic-Pop-Sängern Piero Barone, Ignazio Boschetto und Gianluca Ginoble.

 

Das Lied wurde 1912 zur Feier des Wiederaufbaus des Uhrenturms von St. Markus geschrieben und ist ein tiefer Ausdruck des venezianischen Stolzes, den alten Ruhm der venezianischen Republik nie zu vergessen. Das Lied ist bei den Venezianern auch heute noch sehr beliebt.

 

Biagio Antonacci ist ein italienischer Sänger und Liedermacher. Während er zu Beginn seiner Karriere Ende der 1980er-Jahre noch wenig Aufmerksamkeit erhielt, konnte Antonacci nach der Jahrtausendwende sechs Studioalben in Folge an die Spitze der italienischen Charts bringen.

 

Pippo Franco ist ein italienischer Musiker, Schauspieler und Autor.

L'Università degli Studi di Parma è un'università statale, fra le più antiche del mondo.

L'Università di Parma affonda le proprie radici prima dell'anno mille: il decreto imperiale del 962[5] (conservato nell'archivio vescovile), conferito dall'imperatore Ottone I al vescovo di Parma Uberto, sancì l'istituzionalizzazione a Parma di una scuola superiore di diritto, indirizzata alla formazione della professione notarile.[6][7]

Nel medioevo la città fu sede rinomata di studi e richiamò studenti anche da paesi d'oltralpe. Le varie redazioni degli statuti comunali medievali provvederono in più punti a disciplinare le attività di scolari, maestri e dottori, testimoniando il radicamento in città dello Studium parmense.

Lo Studium fu soppresso nel 1387[8][7] da Gian Galeazzo Visconti in quanto predilesse quello di Pavia. Fu successivamente rifondato da Niccolò III d'Este[9] nel 1412 configurandolo come università[7]. Con l'avvento dei Farnese in città, nel 1545, furono istituiti il collegio dei Nobili, la biblioteca Palatina, l'Accademia di belle arti e l'orto botanico. Dopo le vicende alterne[quali sarebbero nel concreto tali vicende?] del periodo napoleonico, l'ateneo tornò alla sua tradizionale configurazione durante il ducato di Maria Luigia d'Austria sviluppandosi in maniera costante a partire dalla fine dell'Ottocento.