男：我们好像在哪见过 你记得吗
女：好像那是一个春天 我刚发芽
男：我走过
女：没有回头
男：我记得
女：我快忘了
男：我们好像在哪见过 你记得吗
女：记得那是一个夏天 盛开如花
男：我唱歌
女：没有对我
男：但我记得
女：可我快忘了
男：我们好像在哪见过 你记得吗
女：好像那是一个秋天 夕阳西下
男：你美得让我不敢和你说话
女：你经过我时风起浮动
合：我的发
男：我们好像在哪见过 你记得吗
女：记得那是一个冬天 漫天雪花
男：我走过
女：没有回头
男：我记得
女：我快忘了
男：我们好像在哪见过 你记得吗
女：那时你还是个孩子 我在窗棂下
男：我猜着你的名字刻在了墙上
女：我画了你的模样对着弯月亮
男：我们好像在哪见过 你记得吗
女：当我们来到今生 各自天涯
男：天涯相望今生面对谁曾想
女：还能相遇一切就像
合：梦一样
我们好像在哪见过
忠者:
赤诚无私 尽心竭力于职责为忠也。古人云：忠者，人格之成也。人无忠则凶，专一之忠为小忠，无逆之忠为中忠，大忠之忠要求忠于道。对社会、国家、事业不存懈怠，不玩忽职守，鞠躬尽瘁，死而后己，先天下忧而忧，后天下之乐而乐。为人要忠诚、忠实厚道，坚贞梗直，竭忠尽心，做忠良之人。
孝者:
善事父母为孝，百善孝为先。故圣人云：孝者，德之基，人格之始也。
廉者:
廉为不义财不取也。清廉正直、廉正公平、清白高洁、洁身谨慎、不苟取，不贪污。 古人云：君子爱财，取之有道，廉生威、威生明、明生信。常言道：威武不屈，贫贱不移，富贵不淫。汝廉乎?
耻者:
羞耻之心，亦羞耻之能力也。羞愧、羞辱、羞耻侮辱，违纪违法和侵害他人权益为耻辱，人非圣贤，孰能无过，过而知耻，继而改之，焉能为君子矣。恭近于礼远耻辱，无以利害义，则耻辱亦无至矣。汝能知耻否?
勇者：
勇者无惧，但是，不要有勇无谋！
忠心、孝悌、廉洁、羞耻、勇敢。指的是人应信守、践行的五种高尚品格。品德之于品性，侧重的是德性，更多的是对人的为人处世原则的概定；品性之于品格，侧重的是性情，更多的是对人的自我性情秉持的概定；品格之于品德，侧重的是风格、人格，更多的是对人的持家理政风格、人格的概定。
过去，人们往往以“缺德”来作为对人最贬恶的评价。伴随着社会、意识和观念的日异更新，富裕的日益亲近和贫穷的渐行渐远，评价体系也早已作了根本意义上的改弦更张，并达到了空前的一致和统一。所以，该题目之近的话题也懒得提起了，只有那些不开化者有时还念念不忘。这不，之前既然有了德之系——温良恭俭让和和德之续——仁义礼智信，在此基础上就再来个三：德之扬——忠孝廉耻勇，就此了结此德篇。
其实，这忠孝廉耻勇于那仁义礼智信和温良恭俭让并无一二三之分，只是我在这里分个说话的顺序而已，诸如这些方方面面，都是一个相互联系相互渗透相互影响相互制约的统一体，其完整性自然是十分突出的，进而集中到一点上，也是十分有特点的。
忠，忠诚、忠良、忠恕、忠真。诚然，目的者往往把忠放在一个十分重要的地位来推崇，其结果和过程更是一目了然。文化的熏陶更把其推上一个个的骄人高度，并人为地展现和刻画出一片片的耀眼光彩。所谓“天下兴亡匹夫有责”、“精忠报国舍生取义”等等壮举，无不构成一幅幅扣人心弦的壮丽画面。这忠，无论其针对的对象为谁，所起的作用都是十分巨大和不可估量的。
孝，孝敬、孝道、孝心、孝行。一提这孝，人们首先想到的就是孝敬父母。这一点，无论就其动物的自然属性还是人们的社会属性，本人认为其分歧度相对最小。至于那些“忠孝不能两全”、“孝乃德之本”、“百善孝为先”之类的说辞，还是赞成具体情况具体分析具体对待。只是在利益面前，许许多多的行为与孝本的矛盾甚至背道而驰都在既成事实也是在所难免的。
廉，廉洁、清廉、廉正、廉明。不说也知道，这廉具有特重要的总结意义、现实意义和极深远的历史意义。洁身自好、不苟且不贪腐，早已成为人们向往的理想。廉生威、威生明、明生信，君子爱财、取之有道，威武不屈，贫贱不移，富贵不淫，汝廉乎?
耻，耻辱、羞耻、惭愧、耻污。知耻者慎行，知违者不羁。害人者为己不得善身，侵权者为人不得善终。人非圣贤，孰能无过，过而知耻，继而改之，焉能为君子矣。恭近于礼远耻辱，无以利害义，则耻辱亦无至矣。故知廉耻，完其生。
勇，勇敢、坚强、刚毅、勇猛。在词义中，勇虽于智相对，但绝不矛盾。这勇，在此也是能力的意思，所以也就包含有综合性的素质在里面，因而则生敢想、敢干、敢说、敢为并开拓、创新、承担、坚持诸项，其自强不息、英勇顽强百折不挠的特色就十分突出，应了那句：“有志者，事竟成”。
忠孝廉耻勇，一担轻为重。知会现代人，思思老祖宗。应应千年梦，何收其大同。只是善作念，始本恶为终。 (Quelle:http://www.cnjishi.com.cn/)
Torino (AFI: /toˈrino/[5], ascolta[?·info]; Turin in piemontese [tyˈriŋ], ascolta[?·info] [6]) è un comune italiano di 852 223 abitanti (al 30 settembre 2021)[2], quarto comune italiano per popolazione e capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Piemonte. Cuore di un'area metropolitana, Torino è il terzo complesso economico-produttivo del Paese e costituisce uno dei maggiori poli universitari, artistici, turistici, scientifici e culturali d'Italia. Nel suo territorio sono inoltre presenti aree ed edifici inclusi in due beni protetti dall'UNESCO: alcuni palazzi e zone facenti parte del circuito di residenze sabaude in Piemonte (patrimonio dell'umanità[7]) e l'area delle colline del Po (riserva della biosfera).
Città dalla storia bimillenaria, fu fondata probabilmente nei pressi della posizione attuale, attorno al III secolo a.C., dai Taurini, quindi trasformata in colonia romana da Augusto col nome di Iulia Augusta Taurinorum nel I secolo a.C.. Dopo il dominio ostrogoto, fu capitale di un importante ducato longobardo, per poi passare, dopo essere divenuta capitale di marca carolingia, sotto la signoria nominale dei Savoia nell'XI secolo. Città dell'omonimo ducato, nel 1563 ne divenne capitale. Dal 1720 fu capitale del Regno di Sardegna (anche se solo de facto fino alla fusione perfetta del 1847, quando lo divenne anche formalmente),[8] Stato che nel XIX secolo avrebbe portato all'unificazione italiana e che fece di Torino la prima capitale del Regno d'Italia (dal 1861 al 1865).
Sede nel 2006 dei XX Giochi olimpici invernali, nel 2022 della 66ª edizione dell'Eurovision Song Contest[9], città natale di alcuni fra i maggiori simboli del Made in Italy nel mondo, come il Vermut, il cioccolato gianduja e il caffè espresso, è il fulcro dell'industria automobilistica italiana, nonché importante centro dell'editoria, del sistema bancario e assicurativo, delle tecnologie dell'informazione, del cinema, dell'enogastronomia, del settore aerospaziale, del disegno industriale, dello sport e della moda.