Il Pantheon (in greco antico: Πάνθεον [ἱερόν], Pántheon [hierón], «[tempio] di tutti gli dei»), in latino classico Pantheum, è un edificio della Roma antica situato nel rione Pigna nel centro storico, costruito come tempio dedicato a tutte le divinità passate, presenti e future.

 

Il Pantheon (in greco antico: Πάνθεον [ἱερόν], Pántheon [hierón], «[tempio] di tutti gli dei»), in latino classico Pantheum[1], è un edificio della Roma antica situato nel rione Pigna nel centro storico, costruito come tempio dedicato a tutte le divinità passate, presenti e future. Fu fondato nel 27 a.C. dall'arpinate Marco Vipsanio Agrippa, genero di Augusto. Fu fatto ricostruire dall'imperatore Adriano presumibilmente dal 112-115 fino al 124 d.C. circa[2], dopo che gli incendi dell'80 e del 110 d.C. avevano danneggiato la costruzione precedente di età augustea.[3]

È composto da una struttura circolare unita a un portico in colonne corinzie (otto frontali e due gruppi di quattro in seconda e terza fila) che sorreggono un frontone. La grande cella circolare, detta rotonda, è cinta da spesse pareti in muratura e da otto grandi piloni su cui è ripartito il peso della caratteristica cupola emisferica in calcestruzzo che ospita al suo apice un'apertura circolare detta oculo, che permette l'illuminazione dell'ambiente interno. L'altezza dell'edificio calcolata all'oculo è pari al diametro della rotonda, caratteristica che rispecchia i criteri classici di architettura equilibrata e armoniosa. A quasi due millenni dalla sua costruzione, la cupola intradossata del Pantheon è ancora oggi una delle cupole più grandi di tutto il mondo[4], e nello specifico la più grande costruita in calcestruzzo romano.[5]

All'inizio del VII secolo il Pantheon è stato convertito in basilica cristiana chiamata Santa Maria della Rotonda[6] o Santa Maria ad Martyres, il che gli ha consentito di sopravvivere quasi integro alle spoliazioni inflitte dai papi agli edifici della Roma classica. Gode del rango di basilica minore ed è l'unica basilica di Roma oltre a quelle patriarcali ad avere ancora un capitolo[7]. Gli abitanti di Roma lo chiamavano popolarmente la Rotonna[8] ("la Rotonda"), da cui derivano anche il nome della piazza e della via antistanti[9].

Proprietà demaniale dello Stato Italiano, dal dicembre 2014 il Ministero per i beni e le attività culturali lo ha gestito tramite il Polo museale del Lazio, e dal dicembre 2019 attraverso la Direzione Musei statali di Roma. Nel 2019 ha fatto registrare 8.955.569 visitatori, risultando il sito museale statale italiano più visitato[10].

Hymne der AS Roma

 

Marco Mengoni ist ein italienischer Popsänger. Bekannt wurde er als Sieger der Castingshow X Factor (2009) sowie der Sanremo-Festivals 2013 und 2023.

Luca Dirisio ist ein italienischer Popmusiker.

Fiorella Mannoia ist eine italienische Sängerin.

 

Collage ist eine italienische Popband, die vor allem in den 1970er-Jahren erfolgreich war.

 

Pippo Franco ist ein italienischer Musiker, Schauspieler und Autor.

1. L'italiano  ( 00:00 ) 2. Serenata  ( 03:59 ) 3. Donna Donna Mia  ( 07:48 ) 4. Solo Noi  ( 10:51 ) 5. La Mia Musica  ( 14:58 ) 6. Innamorati  ( 19:16 ) 7. Flash  ( 23:12 ) 8. C'est Venise  ( 26:34 ) 9. Donna  ( 30:51 ) 10. 'Na Parola  ( 34:56 ) 11. Un'estate Con Te  ( 37:20 ) 12. Francesca Non Sa  ( 41:13 ) 13. Maledetto Sogno  ( 44:51 ) 14. Sinfonia  ( 48:11 ) 15. Napoli  ( 52:45 ) 16. Le Mamme  ( 57:11 ) 17. Io Amo  ( 1:01:21 ) 18. Sara'  ( 1:05:32 ) 19. Voglio L'anima  ( 1:09:34 ) 20. Una Domenica Italiana  ( 1:13:17 )

Rocco Hunt, Elettra Lamborghini, Lola Indigo

Offizielle Hymne von Paris Saint-Germain

 

Gianni Morandi ist ein italienischer Sänger und Schauspieler. Enrico Ruggeri ist ein italienischer Sänger, Songwriter, Schriftsteller und Fernsehmoderator. Umberto Tozzi ist ein italienischer Pop-Rock-Musiker.

 

Fedez, Tananai, Mara Sattei

 

Vereinshymne des FC Bayern München

Umberto Tozzi ist ein italienischer Pop-Rock-Musiker.

Modà ist eine italienische Pop-Rock-Band aus Mailand.

 

Francesco Gabbani ist ein italienischer Musiker. Er gewann 2017 das Sanremo-Festival und vertrat Italien beim Eurovision Song Contest 2017.

Le Vibrazioni ist eine italienische Rockband, die 1999 in Mailand gegründet wurde.

Il Volo ist ein Trio, bestehend aus den italienischen Operatic-Pop-Sängern Piero Barone, Ignazio Boschetto und Gianluca Ginoble.

You Can’t Hurry Love ist ein Popsong des Produzententeams Holland–Dozier–Holland aus dem Jahr 1966, der zunächst durch die Interpretation der Supremes bekannt wurde. Die Version von Phil Collins aus dem Jahr 1982 war ähnlich erfolgreich wie das Original.

Emis Killa ist ein italienischer Rapper.

Ghali ist ein italienischer Rapper.

Carl Brave ist ein italienischer Rapper, Songwriter, Plattenproduzent und ehemaliger Basketballspieler.

 

Matia Bazar ist eine erfolgreiche italienische Pop-Gruppe aus Genua.

 

Lucio Battisti war ein italienischer Cantautore (Liederdichter), Komponist und Multiinstrumentalist.